Dragon Ball Z Burst Limit, kamehameha di nuova genesi
Una saga infinita
Genere: Picchiaduro
Sviluppatore: Dimps (Namco Bandai)
Distributore: Atari
Voto: 6/10
Nel novembre 2007 su PlayStation 2 e a febbraio 2008 su Wii, la trilogia di Dragon Ball Z: Budokai Tenkaichi si era conclusa con un terzo, eccellente episodio. L’ultimo capitolo della saga offriva un contenuto faraonico, e la promessa di una longevità a dir poco impressionante; un biglietto da visita di non poco conto, in previsione del passaggio su PlayStation 3 e Xbox 360.
Namco Bandai aveva tutto l’interesse ad affidare il nuovo Burst Limit ai veterani collaboratori di Spike (creatori, appunto, dei Budokai Tenkaichi) ma, a sorpresa, il progetto è stato dirottato presso gli studi di Dimps, una piccola società giapponese già conosciuta per alcuni episodi legati alle avventure di Goku & Co, come ad esempio il trittico dei Dragon Ball Z: Budokai (PS2 e GameCube). Questa decisione ha chiaramente avuto ripercussioni, più o meno importanti, sulla linea intrapresa dalla saga negli ultimi anni, a partire dal gameplay, totalmente rinnovato, e dal netto troncamento di buona parte dei contenuti.