Fusion e Denver guardano alle console del futuro
Fusion e Project Denver si candidano a entrare nelle console. AMD e Nvidia non escludono che i loro progetti – uno appena avviato e aggiornato annualmente, l’altro ancora sulla carta e atteso per il 2013 – potrebbero essere adeguati anche le per console di prossima generazione.
“Penso che un sistema basato su Fusion possa essere sensato per la prossima generazione di console. Se state puntando a un sistema che può offrire grande potenza, l’architettura Fusion ha certamente senso. La potenza di calcolo della CPU, insieme alle prestazioni grafiche generali, sono molto interessanti perché offrono un po’ di margine”, ha dichiarato Neal Robison, direttore senior per il supporto di contenuti e applicazioni di AMD, in un’intervista con a Xbit-Labs.
Un concetto simile a quello di Fusion è attualmente adottato dalla nuova Xbox, che si avvale del chip Vejle (Processore Vejle per Xbox 360 S, una rivoluzione!), progettato per ospitare su un unico “pezzo ” di silicio CPU e GPU.
Microsoft potrebbe puntare a una soluzione di questo tipo per la prossima Xbox, e infatti diversi mesi fa circolava la voce dell’adozione di una futura versione di Fusion per la prossima console (Xbox 720 con AMD Fusion II, pronti a scommettere?). La sensazione è quella che Microsoft non abbia ancora deciso le specifiche nel dettaglio, visto le assunzioni previste proprio per questo progetto (Microsoft assume, bisogna costruire la nuova Xbox).
“Fusion è in grado di scalare sia in alto che in basso. Abbiamo già parlato in passato del ruolo di questa architettura in aree come quella server e pensiamo sia abbastanza forte da scalare in differenti scenari d’uso“, ha aggiunto Robinson a Xbit-Labs.
Anche Nvidia potrebbe avere aspirazioni simili, anche se in questo caso è prematuro parlarne (La CPU di Nvidia avrà un’architettura ARM a 64 bit). “Project Denver supporterà una gamma di sistemi di portatili ai supercomputer. È un prodotto ancora in sviluppo, quindi non posso offrire altri dettagli sulle potenziali piattaforme”, ha dichiarato Ken Brown, portavoce di Nvidia.
L’obiettivo di Nvidia è abbinare l’architettura ARM, nota per i bassi consumi, a una GPU Maxwell, attesa nel 2013. Un singolo chip, probabilmente prodotto a 20 nanometri, con una potenza di 14/16 GFlops in doppia precisione per watt (La CPU di Nvidia nel 2013, il cuore sarà Maxwell). Una soluzione di questo genere, pensata per adattarsi a qualsiasi settore, potrebbe trovare spazio anche nel mondo delle console.
AMD e Nvidia sanno bene che entrare in quel business può essere fondamentale per mille motivi. Non solo perché incassano dalla vendita del loro progetto, ma anche perché si assicurano che gli sviluppatori di videogiochi su console abbiano maggiore familiarità con le loro architetture, con ovvi vantaggi anche nel settore PC.