Nel primo dei due livelli ci troviamo nei panni del nostro B.J. Blazkowicz, appena risvegliatosi dopo quanto accaduto nel finale del capitolo precedente della serie. Ci troviamo su una nave che i nostri compagni ribelli hanno conquistato dai nazisti, i quali però la stanno rivendicando proprio nel momento in cui B.J. riprende i sensi. Non ancora ristabilitosi dai danni, il nostro eroe è costretto ad affidarsi ad una sedia a rotelle: inizia così The Reunion.

Interessanti sin da subito le meccaniche di gioco: nessuno avrebbe mai pensato che sparare da una sedia a rotelle potesse essere così divertente! B.J. tenta dunque la fuga dalla nave e viene catturato da un nemico a pochi passi dall'uscita. Rischiando di morire strangolato da un nazista; Blazkowicz verrà salvato da Anya, la sua compagna di vita in dolce attesa.

Entra qui in gioco quello che sarà uno dei principali antagonisti di Wolfenstein 2: Frau Irene Engel, Tenente Generale delle SS già presente nell'ultimo capitolo della serie. La perfida Irene annuncerà di avere tra le mani due ostaggi ribelli: per risparmiarli, il Tenente chiede che "Terror Billy" si presenti di persona da lei.

Nonostante Anya cerchi di convincerlo a desistere, B.J. si reca dunque da Irene che dopo averlo schernito per le ferite ("E questo sarebbe l'aspetto di un eroe?") minaccia di uccidere lui e gli ostaggi. Interviene qui Sigurn, figlia del Tenente che cerca di far cambiare idea alla madre. Quest'ultima però non fa che sminuirla e prenderla in giro per il suo peso e per il suo essere così caritatevole.

Dopo aver preso in mano un'ascia per finire i ribelli e dopo che la figlia proverà nuovamente a impedirle di fare qualcosa da cui non si torna più indietro, a Frau Irene viene l'idea di dare l'ascia in mano alla povera Sigurn dicendole di finire lei i nemici, di fare del bene liberandoli dal loro corpo da ribelle. Mentre l'ascia brandita da Sigurn sta per abbattersi sul collo di Caroline, la schermata diviene nera lasciandoci con un cliffhanger che riceverà risposta soltanto all'uscita del gioco.