Ancora uno tsunami in casa Lucas Entertaiment, quanto meno a giudicare dalle recenti notizie, che in questi giorni stanno rimbalzando per la quasi totalità dei siti internet americani. La divisone di intrattenimento di Lucas Arts, infatti, dopo la recente sostituzione di Darrel Rodriguez e di Jim Ward a capo della società, avrebbe recentemente operato una massiccia operazione di licenziamenti, per quasi un centinaio di dipendenti tra i vari dipartimenti (sviluppo, design, ecc…). Le fonti di queste informazioni, neanche a dirlo, sono per la maggior parte gli sfortunati malcapitati di questo inatteso taglio, i quali non hanno esitato ad evocare licenziamenti pari all'80% del personale impiegato in determinati settori.

Le ripercussioni future di questo "sterminio" riguarderanno buona parte dei progetti attuali ed in via di sviluppo presso gli studi di Lucas. Scartata l'ipotesi che l'oramai imminente Star Wars: The Force Uleashed possa in qualche modo subire dei ritardi, così come il progetto Fracture (atteso per Ottobre), a pagarne le maggiori conseguenze saranno quasi certamente i prossimi adattamenti Lego (come Batman ed il secondo capitolo di Indiana Jones), il terzo Star Wars Battlefront, le nuove avventure next gen di Indy, il misterioso MMORPG di Star Wars: Knights of the Old Repubblic ed un gioco di spade laser in esclusiva per Nintendo Wii. Un situazione non proprio idilliaca quindi, che magari sarà riarginata dal neo colosso Acivision Blizzard, editore della quasi totalità dei progetti marchiati Lucas.