Un doloroso addio
Un doloroso addio
Giudicare con obiettività Metal Gear Solid 4 è un’impresa alquanto complessa, poiché il punto di vista fa una grande differenza. Da una parte c’è chi sostiene che questo è il miglior episodio della saga, il più emozionante in termini di narrazione, il più completo a livello di giocabilità e la perfetta conclusione a un’interminabile storia. Dall’altra, c’è chi punta il dito su promesse non mantenute, un’I.A. di basso profilo, un comparto grafico altalenante ed un susseguirsi di cut-scene noiose ed estenuanti. Il punto d’incontro, quindi, è praticamente impossibile da trovare. L’unica certezza è che questo titolo lascia la stessa identica impronta di qualsiasi altro episodio finale: un cocktail di emozioni e d’inevitabile nostalgia. Una generazione si estingue, e possiamo solo sperare che la seguente saprà mostrare anche solo la metà del talento espresso da un grande produttore qual è Hideo Kojima.
Pro
+ Ambientazione di gioco favolosa
+ Gameplay finalmente arricchito
+ Modelli poligonali praticamente perfetti
+ Design dei livelli incontestabile
+ Comparto audio da urlo
+ Finale indimenticabile
Contro
– Trama complicata da seguire per i neofiti
– Alcune cut-scene inutili, altre troppo lunghe
– I.A. da rivedere completamente
– Qualche lacuna grafica
– Non dura moltissimo
– Caricamenti ed installazioni eccessivi