Nights: Journey of Dreams, continua

Come avrete capito, il gioco consiste di due sogni, entrambi vagamente differenti ma collegati tra loro. Alla fine, entrambi i personaggi uniscono i sogni ed arrivano al cattivo. Tuttavia, il viaggio dall’inizio alla fine è strano, nel migliore dei casi, alternando fasi differenti di gioco ma rifiutandosi di variare nettamente tra l’una e l’altra. Inseguire uccelli e sconfiggere boss, seguire Octopaw e superare i Link Challenge; inseguire altri tre uccelli e sconfiggere una versione più massiccia dello stesso boss. Le due missioni aggiuntive, che portano a 5 il numero dei livelli per ogni regno, variano a seconda del tema.

Onestamente, molte missioni da superare sembrano uno spreco di tempo. Quelle di Octopaw (Link Challenge) non portano da nessuna parte, servono solo da intermezzo. Fluffy Catch, è secondo me uno dei livelli peggiori mai concepiti, assolutamente superfluo. Sky Conert e Jewel Fever sembrano anche inutili, non portando avanti la storia principale. Lo stesso vale per le missioni d’inseguimento in cui bisogna inseguire Nights. Il giocatore si arrampica nella gabbia, si fonde con Nights ed allora inizia l’inseguimento con i tre uccelli precedentemente accennati. Dire che queste fasi sono ripetitive è poco.

Effettivamente le fasi "a piedi" si sono dimostrate le più divertenti, in particolare il palazzo di vetro (noto anche come la casa degli specchi); la Forest Adventure dove Helen s’imbatte in un labirinto; Broadway Guide, una città luminosa marchiata Sonic Team in ogni suo scintillio; River Rescue, un emozionante inseguimento in barca nello stesso stile di Coaster Chase, che propone un giro pazzesco sulle montagne russe. Detto questo, il gioco dispensa davvero grandi momenti, soprattutto per chi ha amato il gioco originale, ma offre lo stesso numero di momenti infelici. Anche le battaglie contro i boss sono miste: alcune decisamente buone, altre pessime.

Ad esempio, gli scontri contro il Mago Chamelan non solo erano poco interessanti, ma sembravano non avere alcuna strategia, come se fosse possibile sconfiggere questo nemico solo con la fortuna. Alcuni core gamer, che hanno osservato questa battaglia, non hanno detto niente di positivo, commentando che questo gioco andrebbe buttato tra i rifiuti. Se il gioco ha una valutazione pessima (per tutti), come potrebbe Nights "essere divertente anche per i giocatori più giovani?" ha commentato uno, mentre l’altro annuiva. Entrambi avevano 14 anni. Hanno ipotizzato che l’ESRB non dovrebbe occuparsi soltanto del contenuto del gioco, ma anche del gameplay in se. Tutti sono d’accordo nel dire che Ninghts non è un titolo per i giovani giocatori. Alla fine i due personaggi principali sono bambini , di 12 al massimo, ed il protagonista principale – Nights il giullare – potrebbe inserirsi tra i pupazzi di Shrek e Topolino nelle camerette. Inoltre, mentre i personaggi sono ben disegnati, il motore grafico è impreciso nel migliore dei casi, e rende le scene cinematografiche scattose ed orribili, mentre mette in mostra animazioni fluide ed ampi e splendidi paesaggi durante quasi tutte le altre fasi di gioco. Il filmato d’introduzione sembra perfetto, dando una falsa speranza sul gioco, ma purtroppo non è così.