L'effetto "day one", ossia quell'impulso che spinge le persone a fare anche la coda per acquistare l'oggetto dei propri desideri, non sembra essersi esaurito attorno a Nintendo Switch. Come testimoniano diverse foto su Twitter, in Giappone i negozianti non fanno neanche in tempo a rifornire gli scaffali che le scorte si esauriscono subito, con lunghe code fuori ai negozi.

Se da un lato la grande richiesta da parte del pubblico dimostra che Nintendo Switch è ancora un oggetto molto desiderato, anche dopo due mesi dal debutto, dall'altro lato si erge il problema dell'insufficienza di scorte. È giusto sottolineare che questa problematica non sussiste più da tempo sia in Nord America che in Europa, mentre in Giappone è ancora evidente.

L'azienda di Kyoto ha già comunicato di aver aumentato la produzione della console, dunque fra non molto dovrebbe essere in grado di soddisfare l'elevata domanda del pubblico giapponese. Anche perché secondo un recente report pubblicato sul Financial Times, Nintendo punterebbe a distribuire 18 milioni di unità in tutto il mondo entro marzo 2018.

ヨドバシ梅田、switchあるよ！ pic.twitter.com/tXwrNS9lDp

— ぱんさぁ (@Panther_cat) 30 aprile 2017

Sul fronte software, invece, qualcosa si è già mosso nelle scorse ore con l'annuncio di Pokken Tournament DX. Ulteriori annunci dovrebbero arrivare tra pochi giorni dall'E3 2017 di Los Angeles.

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