Portal

L’IA al servizio della scienza

Tutto inizia nei locali di Aperture Science dove una giovane e bella cyborg fa la bella addormentata in una camera criogenica. La donzella si risveglia sotto un pannello digitale che visualizza un conto alla rovescia, che terminerà in un minuto. Ecco che una dolce voce sintetica femminile risuona. L’eroina, designata come la "Figlia del Soggetto", dovrà passare una serie di test che ne metteranno alla prova sagacia e perspicacia. Diciannove esercizi durante i quali ci sarà da mettere a dura prova la materia grigia.

Il gioco inizia in una cella di cristallo: i claustrofobici sono avvisati.

Chi è questa ragazza cibernetica? Quali misteri nasconde? Queste domande troveranno risposta a tempo debito. Lo scenario di Portal s’ispira molto alla trama misteriosa e ricca d’intrighi della saga di Half Life. La "Figlia del Soggetto" sarà la figlia di Gordon Freeman? È il frutto dei misteriosi esperimenti condotti a Black Mesa? Interrogativi che rimarranno in sospeso per tutto il corso del gioco, e forse anche oltre.