PS3, Sony punta il dito contro le terze parti
Il Presidente di Sony Worldwide Studios, Shuhei Yoshida, dopo aver toccato la questione relativa alla crisi generale del mercato nipponico in ambito di sviluppo, si è spinto oltre, analizzando l'attuale situazione di stallo della PlayStation 3 in terra materna. Senza esitazione, Yoshida ha puntato il dito contro le terze parti, incapaci – secondo la sua opinione – di produrre titoli potenzialmente vendibili. "E' principalmente una questione di software", ha infatti affermato a Videogaming247. "Il prezzo è importante, ma in relazione al valore che i consumatori percepiscono. Ci sono molti fan di videogiochi in Giappone che stanno aspettando di spendere i loro soldi", ha aggiunto.
Il sistema, che è attualmente il più costoso nella fascia della generazione corrente, fatica a reggere il passo della PlayStation 2, seppur sia oramai in commercio da quasi due anni. Le classifiche di vendita settimanali mettono così in luce una situazione alquanto atipica per la PS3, la quale – al pari dell'Xbox 360 ma in maniera più evidente – riesce a rialzarsi unicamente in occasione del lancio di qualche titolo importante.