Interfaccia Nucleare e caricamenti eterni
- Pagina 1 : Recensione Fallout 4: è la fine del mondo!
- Pagina 2 : La droga del ventunesimo secolo – senza bug!
- Pagina 3 : Ambientazione atomica, storia da capire
- Pagina 4 : Grande musica, begli effetti sonori, doppiaggio ok
- Pagina 5 : Un inizio difficile
- Pagina 6 : Interfaccia Nucleare e caricamenti eterni
- Pagina 7 : Sviluppo del personaggio
- Pagina 8 : Armi, Armature, e Armature Atomiche
- Pagina 9 : Avversari, fazioni e difficoltà
- Pagina 10 : Sim City versione Fallout
- Pagina 11 : I compagni: matrimoni e unioni di fatto
- Pagina 12 : Conclusioni – un’esperienza apocalittica
Interfaccia Nucleare e caricamenti eterni
Il primo elemento dell'interfaccia che si scopre è l'indicatore della direzione da seguire per arrivare ai vari punti delle missioni. I primi comandi che si usano sono i pugni, con i quali sconfiggere temibili scarafaggi radioattivi. I comandi di spostamento e combattimento sono quelli classici già conosciuti in molti giochi e, ovviamente, nei precedenti titoli della serie.
Inventario, attributi, abilità, mappa e radio si gestiscono tramite il mitico Pip-Boy. Croce e delizia di Fallout, questo simpatico palmare che si indossa sull'avambraccio ha una grafica monocromatica che ricorda quella di un commodore 64 collegato a un monitor a fosfori verdi. Con tanto di distorsioni e interferenze, che renderanno la fruizione molto realistica ma anche tanto fastidiosa.
L'adesione forzata al paradigma del Pip-Boy è uno dei principali limiti dell'interfaccia. Il voler emulare a tutti i costi una modalità interattiva che fosse replicabile su un dispositivo fisico, seppure di fantasia, porta a seri problemi di fruizione. Nulla che gli appassionati di Fallout non abbiano mai provato, però i novizi potrebbero chiedersi perché devono leggere lunghi testi e consultare liste infinite di oggetti in un'interfaccia con caratteri poco nitidi e comandi scomodi. Come ciliegina, la mappa globale è confusa e scomoda, quella locale praticamente inutile.
Bethesda ha inserito alcune chicche, come il fatto che entrando nelle armature atomiche, cambi completamente l'HUD – ovvero la visualizzazione delle informazioni a schermo. Tutto sempre in stile retrò e poco funzionale ma amen, per l'immersività possiamo sacrificare qualche diottria.
I veri difetti dell'interfaccia stanno però nelle interazioni con i mercanti e nei dialoghi, che sono tantissimi e obbligatori. Quando si commercia, si deve sempre sorbire una o due frasi introduttive, non saltabili, da parte dell'interlocutore. Interessante la prima volta, stressante dalla seconda in poi. I compagni sono difficili da intercettare quando gli si vuole passare qualche oggetto. Per interagire con loro infatti bisogna essere alla giusta distanza e cliccare nel punto esatto. Niente che non si possa risolvere con una patch!
Infine, i caricamenti sono angoscianti e continui. Finché si sta all'aperto, si può visitare una distesa enorme senza interrompersi mai per caricare qualcosa. L'incubo sono gli edifici. Incredibilmente l'engine di Bethesda richiede ancora lunghi caricamenti – parlo sempre della versione PS4 – per entrare in case di pochi metri quadrati. Trovo invece geniale la possibilità di usare il salvataggio rapido con due pressioni.
Il gioco è ottimizzato per l'uso con il pad e, nonostante senta comunque la mancanza del mouse, devo ammettere che anche nelle sparatorie i controlli rendono alla grande. Ottima la possibilità di accedere rapidamente a ben 12 oggetti tramite il dpad.
È invece assolutamente geniale l'interfaccia del looting, ovvero quella per depredare i corpi e i contenitori. Basta passare con il mirino su un qualsiasi inventario e ci apparirà il contenuto, subito trasferibile con poche pressioni di tasti.
- Pagina 1 : Recensione Fallout 4: è la fine del mondo!
- Pagina 2 : La droga del ventunesimo secolo – senza bug!
- Pagina 3 : Ambientazione atomica, storia da capire
- Pagina 4 : Grande musica, begli effetti sonori, doppiaggio ok
- Pagina 5 : Un inizio difficile
- Pagina 6 : Interfaccia Nucleare e caricamenti eterni
- Pagina 7 : Sviluppo del personaggio
- Pagina 8 : Armi, Armature, e Armature Atomiche
- Pagina 9 : Avversari, fazioni e difficoltà
- Pagina 10 : Sim City versione Fallout
- Pagina 11 : I compagni: matrimoni e unioni di fatto
- Pagina 12 : Conclusioni – un’esperienza apocalittica
Indice
- 1 . Recensione Fallout 4: è la fine del mondo!
- 2 . La droga del ventunesimo secolo – senza bug!
- 3 . Ambientazione atomica, storia da capire
- 4 . Grande musica, begli effetti sonori, doppiaggio ok
- 5 . Un inizio difficile
- 6 . Interfaccia Nucleare e caricamenti eterni
- 7 . Sviluppo del personaggio
- 8 . Armi, Armature, e Armature Atomiche
- 9 . Avversari, fazioni e difficoltà
- 10 . Sim City versione Fallout
- 11 . I compagni: matrimoni e unioni di fatto
- 12 . Conclusioni – un’esperienza apocalittica