Starcraft 2, nuova grafica e gameplay, vecchie emozioni
Introduzione
È da tre anni che Blizzard ci fa stare sulle spine con l’atteso secondo capitolo di Starcraft 2. Del gioco se ne parla continuamente, senza alcun riferimento a una ipotetica data di uscita. Ed ecco però che improvvisamente, qualche settimana fa, il famoso sviluppatore americano libera in rete una versione beta. Dopo qualche notte passata in bianco e una buona serie di sconfitte, è arrivato il momento di tirare le somme.
È quasi lo stesso. Quasi…
Prima ancora di entrare nel cuore dei combattimenti e di scoprire le particolarità di ogni razza, è impossibile non accorgersi della nuova veste di Battle.net. Si tratta dell’interfaccia multiplayer della versione beta di Starcraft 2. Un vero e proprio HUB che permette di cercare le partite, di parlare con i propri amici attraverso la chat integrata o ancora di visitare il loro profilo e le statistiche delle loro vittorie e più il là gli obiettivi sbloccati (dato che la funzione non è ancora attiva nella versione beta). A primo colpo appare un po’ sconcertante, ma alla fine ci si abitua presto alla nuova interfaccia futurista. Una volta entrati nella lobby multiplayer e dopo aver scelto la propria razza, cliccate su “Trova una partita” e verranno visualizzati i giocatori al nostro stesso livello con i quali potrete avviare una sfida. Semplice, efficace e relativamente rapido, non avremmo desiderato altro. Purtroppo, il solo difetto di queste opzioni riguarda la mancanza di partite in rete locale (LAN)…
Clicca per ingrandire
Non facciamo caso ai menu e passiamo subito alla parte migliore: i combattimenti. Le prime impressioni sono un po’ particolari. Le riprese sono molto basse, la grafica sembra da principianti e… sorpresa! Le scorciatoie della tastiera sono identiche a quelle del primo episodio di Starcraft uscito 12 anni fa. E poi si comincia la partita, proprio come ai bei vecchi tempi… E si inizia a prenderle di santa ragione. Infatti, ciò che sembra una semplice modifica grafica, nasconde in realtà una serie di cambiamenti che sono irrilevanti per i neofiti, ma rivoluzionari per i veterani del gioco strategico Blizzard. Le tre razze, e il gameplay in generale, sono stati completamente rimaneggiati, senza tuttavia modificare le sacrosante basi del gioco.