L’Unreal Engine 4 arriverà solo con la prossima generazione di console. Mark Rein, vicepresidente di Epic Games, ha dichiarato che la software house non intende presentare un nuovo motore di gioco fino a quando non debutteranno i prodotti di prossima generazione.

“In passato abbiamo tracciato la linea in base alle generazioni di console. Non vogliamo classificare l’Unreal Engine come una tecnologia solo per console – è dedicata anche ai dispositivi mobile, ai palmari e ai PC. Finora comunque ha funzionato così. Quando le prossime console usciranno e stabiliranno un nuovo livello tecnologico arriverà l’Unreal Engine 4, che supporterà tutte le nuove caratteristiche e chissà cos’altro“.

Con nuove caratteristiche, Rein fa riferimento a Samaritan, la demo tecnologica mostrata in occasione della Games Developers Conference che si tenuta recentemente. La demo è stata realizzata per mostrare le potenzialità dell’ultima versione dell’Unreal Engine 3, migliorata con il supporto DirectX 11.

La nuova tecnologia ha così ben impressionato che Rein non ha escluso lo sviluppo di un gioco vero e proprio prendendo ispirazione dalla demo tecnica. “Non voglio negare che questo sia possibile, ma se non avessimo costruito una demo tecnologica, non avremmo potuto realizzare Gears of War. Ogni volta che realizziamo una demo, capiamo come fare le cose in un certo modo. Questo ci permette di fare molto altro. Quindi non voglio negare che un tale scenario sia possibile, ma non è quello che sta avvenendo in questo momento“, ha dichiarato Rein.

Rein non si è voluto sbilanciare, ma ad aggiungere ulteriore mistero sulla vicenda basta tornare al 2010, quando Cliff Bleszinski, game designer della software house, dichiarò che l’azienda avrebbe mostrato una nuova proprietà intellettuale alla GDC, guidata dal lead designer di Prototype (passato nelle file di Epic).

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Dato che la software house non ha mostrato nuovi giochi e la demo tecnologia Samaritan sembra ricordare Prototype, un dubbio è lecito averlo: che sia davvero questa la nuova proprietà intellettuale segreta?