Un mondo reale

L’introduzione iniziale è un filmato che illustra una panoramica della Pacific Northwest (ricreata in uno spazio di 10 x 10 chilometri), fino a mostrare il nostro protagonista sulle appendici di una montagna innevata. La colonna sonora d’accompagnamento, completamente orchestrale, è sublime, quasi magistrale nella sua concezione. I primi passi nel motore grafico del gioco permettono ai programmatori di illustrare la qualità dei paesaggi, caratterizzati da una gestione in tempo reale e dinamica di ogni singolo aspetto presente a schermo.

Ogni luce, dalla piccola insegna luminosa ai raggi del sole, è volumetrica e gestita in real time, creando un mondo dannatamente credibile e probabilmente mai così fedele alla realtà come in nessun altro gioco disponibile sul mercato. Terminato il viaggio virtuale con una telecamera mobile, unicamente disponibile in questa versione debug, il gioco prende forma alle spalle di Alan.