Wii 2 e Xbox 720 arriveranno prima di PS4 (i nomi sono di assoluta fantasia, ndr). Shuhei Yoshida, capo dei Sony Worldwide Studios (SWS), ha dichiarato al sito Develop che molto probabilmente sarà la concorrenza a presentare per prima le future console.

“Microsoft è stata la prima a entrare in questa generazione di console. Naturalmente, la mia opinione è che sarà Microsoft a fare la prima mossa. Oppure, dato che l’approccio di Nintendo è stato quello di non aggiornare l’hardware – il Wii non supporta nemmeno la risoluzione HD – potrebbero essere loro i primi a muoversi”, ha affermato Yoshida.

“L’attenzione dovrebbe andare su queste aziende. PS3 è arrivata più tardi di Xbox, è più potente e quindi ha un ciclo di vita superiore“, ha concluso Yoshida.
Con queste dichiarazioni il boss di Sony ha cercato di tirare fuori l’azienda dalle mire delle indiscrezioni, anche se è stato lo stesso Yoshida a confermare che qualcosa bolle già in pentola (Playstation 4, al lavoro su hardware e software).

La Playstation 3 dopo anni difficili sta finalmente guadagnando una propria dimensione stabile sul mercato e le parole del boss di SWS sono state pronunciate proprio per prolungare questo clima favorevole. Il discorso di Yoshida ha però anche una sua logica.

Da un punto di vista hardware, il Wii è sicuramente la console più debole tra le tre in circolazione. Il problema, se così vogliamo definirlo, è che continua a riscuotere successo. L’ultimo E3 di Nintendo ha sancito la maturità della console, con nuovi titoli – gran parte di grido – in grado di mantenere per diverso tempo le vendite di Wii su un buon livello. L’azienda nipponica non ha motivi validi, per ora, per presentare una nuova console. L’arrivo di Kinect e Move potrebbe rimescolare le carte, ma sarà il tempo a parlare.

Sul fronte Microsoft invece la questione è più complessa. Dopo l’uscita dell’ultima versione alla “X” manca solo il lettore Blu-Ray. La casa di Redmond al momento non sembra interessata alla stereoscopia 3D, ma ha dato dimostrazione che la console dovrebbe essere in grado di gestire il tutto senza problemi. Il futuro di Microsoft oggi si chiama Kinect (la tecnologia di motion sensing) e non Xbox 720.

Nonostante le parole di Yoshida siano idealmente condivisibili, i fatti lasciano ancora spazio alle scommesse e non alle certezze. I tre giganti non hanno per ora dei veri motivi per “ricominciare tutto da zero”. Forse il quadro diventerà più chiaro nel biennio 2012/2013.