I Sims: FIGHT, continua
I Sims: FIGHT, continua
Ma tranquilli, anche se virtuoso, il nostro eroe usa perfettamente calci e pugni quando è il momento di dare una lezione a qualcuno. E vedrete che ce ne saranno a volontà di musi da spaccare lungo la strada! Come già detto, il gameplay delle risse ci ricorda i picchiaduro di una volta. Kyriu usa pugni, calci e attacchi con l’apparizione di qualche QTE ben fatto per mettere a tappeto i nemici una volta per tutte. Ma il nostro eroe può anche prendere gli oggetti sparsi qua e là sulla scena per scaraventarli in testa ai delinquenti. Inoltre, per riempire l’inventario, può tranquillamente raccogliere le armi trovate per caso durante il cammino o anche rifornirsi presso un rivenditore. Oltre alla serie di cazzotti e attacchi di stile, Yakuza 3 propone una piccola sezione di RPG nella gestione dell’inventario e dell’evoluzione del personaggio. Il giocatore può accumulare e raccogliere nelle tasche una ventina di oggetti e può disporre di tre armi (ciascuna collegata ad una freccia del pad per cambiarla al volo) così come tre elementi dell’armatura: piastrone (parte anteriore), guanti e accessori. È possibile recarsi in un negozio che vi forgerà armi potenti attraverso le componenti necessarie che gli fornirete in cambio di qualche yen. Tuttavia, non sappiamo quali sono le componenti necessarie alla fabbricazione di questa o quell’arma e avendo un piccolo inventario dovremmo fare avanti e indietro tra il rifugio e il negozio. Un piccolo extra di cui si può fare volentieri a meno.
Man mano che si avanza, il giocatore accumula dei punti esperienza che saranno in seguito spesi in una delle quattro categorie disponibili (corpo, anima, etc..). Così, è possibile sbloccare nuovi attacchi, migliorare la potenza offensiva e difensiva e far crescere l’indicatore della vita e quello "Heat". Quest’ultimo, una volta pieno, permette di attivare movimenti devastatori che vi permetteranno di mettere a tappeto numerosi nemici in un solo colpo. Pratico in caso di avversari numerosi o di pericolo di morte. I combattimenti risultano quindi molto interessanti ed è molto semplice imparare a gestirli. Ma a volte sono ripetitivi, nonostante non ci siano affatto tempi morti. Può capitare spesso di essere aggrediti per strada in modo imprevedibile e fin qui va bene. Ma quando succede ogni tre metri, è un po’ pesante.